Dei periodici pestaggi della polizia contro disoccupati, operai, studenti … sui media mainstream, ovviamente, nessuna traccia. In compenso, in questi giorni, un profluvio di servizi TV sulle botte contro profughi che, dopo essere stati cacciati da un palazzo che avevano occupato, cercavano, nei giardinetti di Piazza Indipendenza a Roma, un posto dove poter almeno dormire. Profughi che, certamente, avrebbero potuto avere una assistenza decorosa se i soldi pubblici non venissero dilapidati per finanziare il business PD per l’”accoglienza” ai migranti economici. Ma questo è un altro discorso. Torniamo, quindi, all’attuale battage contro i pestaggi di Roma costellato – comunque– dalla ormai celebre foto di un poliziotto che abbraccia una profuga pestata e piangente. Perché i media, oltre ai pestaggi, vi stanno mostrando questa fotografia? Verosimilmente per barcamenarsi nella faida in corso nel PD dove non pochi ras – con il pretesto della “linea dura di Minniti sui migranti”- stanno per smarcarsi da un partito che appare condannato ad una debacle elettorale.
Intanto sui pestaggi di Roma mentre tra i Cinque Stelle impazza il marketing elettorale (e cioè proporre tutto e il contrario di tutto per arraffare ovunque voti) la cosiddetta “sinistra antagonista” non trova nulla di meglio che indire una ennesima “manifestazione antirazzista”. Ovviamente, benedetta da Medici senza Frontiere che i profughi prima li crea, alimentando guerre con le sue menzogne, poi li usa per il suo business con i migranti.
Francesco Santoianni